Vi capita mai di ritrovarvi a perdervi nei ricordi mentre guardate delle vecchie foto?
Questa
per me, è un'estate un po' strana, forse per le ondate di caldo
africano, forse perché mi è uscita un'orticaria che non se ne vuole
andare, forse complice la musica che sto ascoltando o forse
semplicemente è un anno bisestile, ma tutti i programmi che mi ero fatta
sono saltati, non posso andare al mare (che adoro) per evitare di
espormi al sole, non riesco a lavorare molto, insomma mi sembra di
essere sospesa nel tempo.
In attesa che tutto si rimetta a girare
nel verso giusto e possa iniziare a vivere l'estate, mi sono messa a
riordinare le foto di famiglia, era da tanto che non lo facevo e si sa
ogni foto è un ricordo che ti ritorna in mente ma alcuni sono più forti
di altri come nelle foto dei miei primi anni di vita.
Già il
vederle tutte in bianco e nero, confrontandole con la tecnologia di oggi
che le foto le fai con la digitale e le archivi in cartelle sul
computer....beh... da proprio l'impressione di altri tempi.
Ma c'è un'altra cosa che me le rende importanti, il luogo dove erano
state scattate, in Australia, dove sono nata e ho vissuto per un po' di
anni, non ho mai fatto mistero di quanto io sia rimasta legata a quel
paese e di quanta nostalgia provi per esso, è tanta l'emozione che provo
nel rivederle tanto da volerne condividere alcune con voi.
Eccomi in una delle prime foto a casa di un'amica
Questa è una vecchia immagine del paese dove sono nata, nel Queensland.
Erano altri tempi, i miei erano emigrati lì, non c'erano tanti
soldi, la casa non era lussuosa ma siamo sempre stati una famiglia molto
unita e questo ci bastava per superare qualsiasi difficoltà.
Con i miei genitori e la mia sorellina.
Con alcuni amici.
Questa
foto per me è molto importante, vedete la bambina sulla
sinistra?.....Dopo molti anni l'ho rincontrata grazie a facebook , ed è
stata una grande emozione.
Con la divisa scolastica, pronta per il mio primo giorno di scuola.
A Sydney
La nave che ci riportò in Italia, la mitica Galileo Galilei, vedete quel puntino?
Quello
era l'oblò della nostra cabina, un viaggio fantastico, 33 giorni di
navigazione, con tappe in località stupende, le isole Suva, Pago Pago,
in Messico e altre ancora....... a bordo c'era un cameriere che ricordo
con grande affetto, non ricordo il nome ma se non sbaglio era di Genova,
si è preso cura di me e mia sorella portandoci panini e dolci.
Come
in ogni nave c'erano feste anche per i bambini con giochi e tant'altro,
io ero quella al centro, impegnata in una gara in bici.
Il
viaggio nel mio passato è giunto al termine ma prima voglio mettere
ancora due foto, perché ....beh...a volte succedono cose un po'
strane....vuoi le coincidenze oppure telepatia ma fatto sta che mentre
stavo ordinando le mie foto, mi arriva un'email dall'Australia da parte
di un'amica, che mi dice che stava riordinando le foto e ha ritrovato
due foto insieme a me e ha pensato bene di mandarmele.......come ho
detto....telepatia...coincidenza....non lo so, ma è bello pensare che
dopo tanti anni esista ancora un filo invisibile che ci lega.
Spero di non avervi annoiato troppo!!
A presto
Anna