sabato 21 luglio 2012

Vecchi ricordi-old memories

Vi capita mai di ritrovarvi a perdervi nei ricordi mentre guardate delle vecchie foto?
Questa per me, è un'estate un po' strana, forse per le ondate di caldo africano, forse perché mi è uscita un'orticaria che non se ne vuole andare, forse complice la musica che sto ascoltando o forse semplicemente è un anno bisestile, ma tutti i programmi che mi ero fatta sono saltati, non posso andare al mare (che adoro) per evitare di espormi al sole, non riesco a lavorare molto, insomma mi sembra di essere sospesa nel tempo.
In attesa che tutto si rimetta a girare nel verso giusto e possa iniziare a vivere l'estate, mi sono messa a riordinare le foto di famiglia, era da tanto che non lo facevo e si sa ogni foto è un ricordo che ti ritorna in mente ma alcuni sono più forti di altri come nelle foto dei miei primi anni di vita.
Già il vederle tutte in bianco e nero, confrontandole con la tecnologia di oggi che le foto le fai con la digitale e le archivi in cartelle sul computer....beh... da proprio l'impressione di altri tempi.
Ma c'è un'altra cosa che me le rende importanti, il luogo dove erano state scattate, in Australia, dove sono nata e ho vissuto per un po' di anni, non ho mai fatto mistero di quanto io sia rimasta legata a quel paese e di quanta nostalgia provi per esso, è tanta l'emozione che provo nel rivederle tanto da volerne condividere alcune con voi.
Eccomi in una delle prime foto a casa di un'amica





Questa è una vecchia immagine del paese dove sono nata, nel Queensland.


Erano altri tempi, i miei erano emigrati lì, non c'erano tanti soldi, la casa non era lussuosa ma siamo sempre stati una famiglia molto unita e questo ci bastava per superare qualsiasi difficoltà.





Con i miei genitori e la mia sorellina.



 Con alcuni amici.








Questa foto per me è molto importante, vedete la bambina sulla sinistra?.....Dopo molti anni l'ho rincontrata grazie a facebook , ed è stata una grande emozione.


Con la divisa scolastica, pronta per il mio primo giorno di scuola.


 A Sydney




La nave che ci riportò in Italia, la mitica Galileo Galilei, vedete quel puntino?
Quello era l'oblò della nostra cabina, un viaggio fantastico, 33 giorni di navigazione, con tappe in località stupende, le isole Suva, Pago Pago, in Messico e altre ancora....... a bordo c'era un cameriere che ricordo con grande affetto, non ricordo il nome ma se non sbaglio era di Genova, si è preso cura di me e mia sorella portandoci panini e dolci.


Come in ogni nave c'erano feste anche per i bambini con giochi e tant'altro, io ero quella al centro, impegnata in una gara in bici.




Il viaggio nel mio passato è giunto al termine ma prima voglio mettere ancora due foto, perché ....beh...a volte succedono cose un po' strane....vuoi le coincidenze oppure telepatia ma fatto sta che mentre stavo ordinando le mie foto, mi arriva un'email dall'Australia da parte di un'amica, che mi dice che stava riordinando le foto e ha ritrovato due foto insieme a me e ha pensato bene di mandarmele.......come ho detto....telepatia...coincidenza....non lo so, ma è bello pensare che dopo tanti anni esista ancora un filo invisibile che ci lega.


Spero di non avervi annoiato troppo!!
A presto
Anna